Page 14 - Le_voci_del_vico
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La fanciulla sotto la pioggia
Li senti?
Se ascolti bene si sentono dei passi, sono passi
di donna.
Donna giovane, forte, fragile, ingenua ma
sapiente.
Ascolta il suo sguardo dolce e silenzioso.
Cammina triste, però, è felice.
Mendica ma non chiede denaro.
Ascoltala, proteggila, cercala, ma non avere
paura perché lei è gentile.
Ha un mazzo di rose rosse che richiamano il
colore del sangue caldo e acceso. Mendica un
po’ d’amore, un amore che le è stato rubato.
Piange, ma le lacrime si mimetizzano fra le
gocce di pioggia che cadono sul suo volto.
Cammina senza ombrello. Trema ma non ha
freddo.
Dalla sua voce rotta si sentono solo parole
d’amore e dalla sua veste scendono petali di fiori.
Desidera solo un bacio che per anni le è stato
negato. Lei è piena di colpe, e solo con l’amore
potrà ripagare il suo riscatto.
Sventola una bandiera poiché lei è vittima
d’amore, vittima dell’illusione.
Perciò abbiate rispetto della fanciulla che
cammina sotto la pioggia, che chiede baci in
cambio di rose, che chiede amore in cambio di
luce, sulle strade di Parigi durante le notti di luna
piena in tempesta.
Onda, onda, e duecento spiriti volano
sul livello del cobalto asfalto morbido
e l’orizzonte sembra profumare di limoni.
Onda, onda, e un corpo senza vita cade
e galleggia come una briciola leggera
che segna la strada della speranza.
Onda, onda, e il barcone affonda
e le briciole diventano duecento
e al cielo quattrocento bandiere bianche.
Onda, onda, e duecento corpi seppelliti nelle onde
perché nessuno li vuole anche se morti
ma il mare è la terra di tutti i nessuno.
Magari il mondo intero si facesse mare,
dove vieni accolto chiunque tu sia stato
dove nessuno può cacciarti dal galleggiare.