Page 16 - Le_voci_del_vico
P. 16
Continua a protrarsi, ormai da mesi, la crisi
migratoria al confine tra la Bielorussia del
dittatore Aleksandr Lukashenko e l’Europea Polonia.
Migliaia di persone, provenienti prevalentemente
da Siria e Iraq, si trovano in questo momento
ammassate nella foresta alle porte dell’Unione
Europea. Di fronte a loro, una cortina di filo spinato
al di là della quale migliaia di soldati polacchi
impediscono l’accesso al paese; alle loro spalle,
le truppe bielorusse che incitano a forzare il blocco
e impediscono di arretrare. Con l’inverno alle porte,
la condizione di miseria e disperazione, ignorata
dalla civile e democratica Europa e circondata da
uomini armati, non potrà che peggiorare. Decine
di migranti sono già morti di stenti per il freddo e
per la fame; tra loro c’era anche un bambino di
appena un anno, abbandonato nel bosco dopo che
i genitori, feriti in uno scontro con i militari polacchi,
erano stati portati via dalla zona.